La parola "evidence" in inglese si traduce in italiano come "evidenza" o "prova". Viene utilizzata principalmente per riferirsi a informazioni, fatti o dati che supportano una conclusione o un'affermazione. È comune in contesti legali, scientifici e accademici, ma può anche apparire in conversazioni quotidiane.
Utilizzo pratico:
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Contesto legale: "The evidence presented in court was compelling." (Le prove presentate in tribunale erano convincenti.) Qui, "evidence" si riferisce a documenti, testimonianze o oggetti che dimostrano la verità di una questione legale.
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Contesto scientifico: "The research provides evidence that climate change is accelerating." (La ricerca fornisce evidenza che il cambiamento climatico sta accelerando.) In questo caso, si parla di dati o risultati di studi che supportano una teoria scientifica.
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Conversazione quotidiana: "There is no evidence to support his claim." (Non ci sono prove a sostegno della sua affermazione.) Qui, "evidence" è usato in un contesto informale per esprimere scetticismo riguardo a una dichiarazione.
Frasi comuni:
- "Gather evidence" (Raccogliere prove)
- "Present evidence" (Presentare prove)
- "Lack of evidence" (Mancanza di prove)
Contesto di utilizzo:
- Formale: Utilizzato in ambito legale, scientifico e accademico.
- Informale: Può essere utilizzato in conversazioni quotidiane per esprimere opinioni o dubbi.
Errori comuni:
- Confondere "evidence" con "evident" (che significa "evidente"). "Evidence" è un sostantivo, mentre "evident" è un aggettivo.
Parole correlate:
- Sinonimi: proof (prova), testimony (testimonianza), indication (indicazione).
- Antonimi: uncertainty (incertezza), doubt (dubbio).
Pronuncia:
La parola "evidence" si pronuncia /ˈɛvɪdəns/. È importante prestare attenzione alla pronuncia della prima sillaba, accentata, e alla chiusura della parola con la "dence".
Etimologia:
La parola "evidence" deriva dal latino "evidentia", che significa "chiarità" o "visibilità". È stata adottata in inglese nel XIV secolo.